Tempo di lettura: 7 minuti

Lo Sri Lanka è sempre stata una delle mete dei miei sogni, guardavo e riguardavo foto, leggevo articoli e sempre più mi lasciavo coinvolgere e convincere che quello fosse il posto adatto a me.
Quando il suo nome è apparso sulle best destination del 2019 mi sono convinta finalmente, dovevo partire, così ho iniziato a documentarmi su come affrontare il nostro primo viaggio in Asia.
Questo Paese ha saputo sorprenderci, ne siamo rimasti super entusiasti: mare, natura, cultura e i meravigliosi abitanti ci hanno regalato un viaggio indimenticabile.

sri lanka raccoglitrici di tè
Raccoglitrici di tè

Trasporti – come muoversi in Sri Lanka

Cercando qua e là abbiamo scoperto che guidare in Sri Lanka è altamente sconsigliato, come abbiamo poi potuto vedere con i nostri occhi, infatti oltre alla guida folle dei cingalesi a dominare le strade sono soprattutto cani, iguane ed elefanti!
Non avendo abbastanza tempo per avventurarci con i mezzi pubblici abbiamo deciso di metterci in contatto con un driver, per noi è stata la scelta migliore dati i lunghi spostamenti e i pochi giorni a disposizione.
In alternativa potrete spostarvi per brevi tratti con i tipici tuk tuk o con i pullman pubblici dal caratteristico colore rosso.

I voli sono quasi tutti con scalo. La compagnia più gettonata è la Qatar con scalo a Doha, ma troverete molti voli con sosta anche in Kuwait e in Oman.
Noi abbiamo optato per un volo Roma-Colombo con la compagnia Qatar abbinata alla SriLankan Airlines, in ottobre i prezzi erano piuttosto abbordabili.
Il visto è necessario ma gratuito per i cittadini italiani e si può ottenere sia online, (http://www.eta.gov.lk/slvisa/), sia direttamente in aeroporto, come abbiamo fatto noi. Personalmente non abbiamo avuto alcun problema.

Quando andare e moneta

Il periodo migliore per visitare lo Sri Lanka è quello che va da metà gennaio a marzo. Nonostante ciò noi abbiamo viaggiato durante le prime settimane di ottobre, faceva veramente caldo, per cui dei vestiti leggeri andranno benissimo. Abbiamo spesso trovato piogge monsoniche, che durante questi mesi si abbattono nel Paese, specialmente in montagna dove le temperature sono più basse.
In quel caso vi consiglio una felpa più pesante magari anche un kway che a noi è tornato utile.
Gli insetti ovviamente non mancano, ma basta un buon spray protettivo per evitarne le punture.
Durante la visita nei posti sacri portate sempre con voi qualcosa per coprire spalle e ginocchia, per non rischiare di rimanere fuori. Ricordatevi che dovrete entrare scalzi in posti quasi sempre esposti al sole cocente, vi consigliamo di portare sempre con voi dei calzini.

Non ci sono vaccini obbligatori, ma moltissimi sono consigliati, potete trovarli qui: http://www.viaggiaresicuri.it/country/LKA .

I prezzi sono piuttosto contenuti, ad avere dei costi leggermente più alti sono le entrate nei vari siti, per il resto sia gli alloggi che il cibo sono veramente economici.
La moneta utilizzata è la rupia cingalese, facilmente reperibile in quanto ovunque potrete trovare bancomat o negozi di cambio, non avrete problemi per questo. Un euro vale circo 201 rupie cingalesi.

Che si mangia?

I locali parlano perfettamente l’inglese, anche i più anziani, per cui non avrete problemi di comunicazione.

Spicy è la parola d’ordine: impossibile mangiare qualcosa che non sia piccante, nonostante lo si specifichi, fortunatamente a noi piace! A parte questo i piatti sono veramente buonissimi, tipicamente a base di riso e verdure, ma i nostri preferiti sono stati sicuramente Rice and Curry, Kotthu, Rotti, Mallum, Curry, Egg Hoppers e Formaggio curd (a base di latte di bufala).

Cosa vedere? Le nostre tappe in Sri Lanka

Giorno 1 – Safari a Kaudulla

Arriviamo a Colombo in mattinata per poi spostarci subito verso Sigyria: alloggeremo in una casa sull’albero, dove faremo base per un paio di giorni. Non stiamo già nella pelle tanto che nel primo pomeriggio decidiamo di iniziare la nostra avventura in jeep all’interno del parco nazionale di Kaudulla dove tra scimmie, giganteschi alveari e aquile scorgiamo i protagonisti indiscussi di questo posto: gli elefanti asiatici. Abbiamo la fortuna di vederne moltissimi: alcuni fanno il bagno, altri passeggiano nell’enorme distesa di erba. Una visione meravigliosa per chi, come noi, ama la natura. Siamo già catturati dall’atmosfera asiatica.

sri lanka kaudulla
Kaudulla Park

Giorno 2 – Polonnaruwa

È il nostro secondo giorno e decidiamo di iniziare con l’esplorazione del triangolo d’oro, partendo dal sito archeologico di Polonnaruwa, antichissima capitale del Paese: mai ci saremmo aspettati tanta magnificenza! A pranzo ci fermiamo in una farm, tipica di questa zona, dove abbiamo il piacere di assaggiare il rice and curry, (pasto a base di riso, verdura e frutta varie, servito su una foglia di loto) che ci accompagnerà per tutto il viaggio. In serata, inizialmente un po’ scettici, decidiamo di provare il tanto rinomato massaggio ayurvedico. Troverete veramente molti posti dove poterlo fare, soprattutto nella zona del triangolo culturale. Noi ci siamo ricreduti, è un’esperienza che da provare assolutamente, ci siamo rilassati moltissimo provando il massaggio con il Pindesveda (sacchetto di lino con dentro erbe bollenti). Alla sera ci fermiamo in un locale molto alla mano dove proviamo il Kotthu.

sri lanka polonnaruwa
Polonnaruwa

Giorno 3 – Sigirya e Dambulla

La mattina inizia molto presto con la visita della roccia di Sigirya, fortezza emblema dello Sri Lanka e patrimonio dell’UNESCO, spesso rinomata come ottava meraviglia. Veramente imponente ed emozionante, dopo aver percorso moltissime scale godrete di una meravigliosa vista. Nel pomeriggio ci avventuriamo alla volta di Dambulla, con una sosta prima al meraviglioso Golden Temple.
Successivamente ci dirigiamo verso Kandy facendo uno stop prima in un giardino di spezie, dove facciamo rifornimento di Masala e Curry, e poi al coloratissimo tempio hindu di Matale. Arriviamo a Kandy in serata.

sri lanka sigirya
Sigirya

Giorno 4 – Kandy

Dopo giorni immersi nella natura facciamo fatica ad abituarci al caos di Kandy che è una delle città più trafficate, nonostante sia davvero bella. La mattina facciamo visita al Royal Botanical Garden, godendoci il verde e le simpatiche scimmiette che saltellano a destra e sinistra, mentre nel pomeriggio ci dedichiamo alla visita della città di Kandy, facciamo acquisti al mercato locale mentre più tardi assistiamo ad uno spettacolo tradizionale. Chiudiamo la giornata al Tempio del Sacro Dente.

sri lanka kandy
Kandy

Giorno 5 – Nuwara Eliya

Lasciamo Kandy a malincuore, partendo alla volta di Nuwara Eliya. Durante il percorso ci fermiamo alle piantagioni di tè, dove troviamo le raccoglitrici immerse nel verde, ci spostiamo poi alla fabbrica dove ci godiamo un’ottima degustazione: il tè è veramente fantastico e qua viene bevuto a tutte le ore.
In serata visitiamo, nonostante la pioggia, Nuwara Elya, cittadina che ricorda molto quelle inglesi, passeggiando nel mercato e facendo qualche foto al vecchio centro postale in pieno stile british.

sri lanka piantagioni
Piantagioni di tè

Giorno 6 – Ella e dintorni

Siamo pronti a muoverci in direzione Ella per il nostro trekking sul Little Adam’s peak. Nel cammino ci imbattiamo in una Zip line che non esitiamo a provare, la sensazione di buttarsi tra il verde della valle è indescrivibile. Proseguiamo la camminata fino al monte e percorriamo tutte e tre le vette. Ma il nostro trekking non è finito! Ci aspetta ancora una camminata fino al Nine Arches Bridge.
Trascorriamo la notte ad Ella godendoci una splendida vista sulla vallata.

sri lanka nine arches bridge
Nine Arches Bridge

Giorno 7 – Yala

Prima di ritornare in pianura facciamo un salto alle Ravana Falls, delle bellissime cascate nei paraggi. Arriviamo a Yala, il più grande parco in Sri Lanka, e ci prepariamo per uno splendido safari. Ci viene assegnato un ranger che ci spiega tutto e ci indica gli animali: tucani, uccelli colorati, mucche, bufali, scimmie, antilopi, aquile, elefanti, coccodrilli, pavoni e un orso, animale considerato molto raro dato che ce ne sono appena 35 in tutto il parco. Visitiamo anche il memoriale dello tsunami del 2004 sull’oceano.

sri lanka yala
Yala

Giorni 8 – 9 – Mirissa

Siamo pronti per trascorrere due giorni di pieno mare, arriviamo a Mirissa e scappiamo subito in spiaggia. La spiaggia di Mirissa è molto grande ed è scelta per praticare surf date le fantastiche onde che la caratterizzano. Tutti i bar dispongono di sdraio ed ombrelloni gratuiti con servizio di ristorazione. Ci arrampichiamo fino al Coconut tree Hill e poi ci dirigiamo alla scoperta della più nella più nascosta Secret Beach. Qui a Mirissa mangiamo i migliori Rotti di tutta la vacanza. Indimenticabili!

sri lanka mare
Mirissa Beach

Giorno 10 – Galle

La nostra mattina comincia con la visita ad un centro di recupero di tartarughe marine a Koggala, mentre dedichiamo il pomeriggio al forte olandese di Galle e all’escursione in barca sul fiume Madu. Arriviamo poi a Negombo dove passiamo la nottata.

sri lanka galle
Galle

Giorno 11 – Negombo

È ormai terminata la nostra vacanza, ma fino all’ultimo vogliamo goderci la città. Passiamo la mattina a Negombo tra mercati e stradine varie, entriamo nel tempio Hindu di Ganesh e anche in un tempio Buddista. Decidiamo poi di fare tappa al caratteristico mercato del pesce, dove troviamo distese immense di pesci lasciati ad essiccare. Come ultima cosa visitiamo la chiesa cristiana di San Sebastiano, colpita da un attentato terroristico nella Pasqua 2019. Facciamo poi rientro in aeroporto a Colombo.

sri lanka negombo
Mercato del pesce, Negombo

Renderci conto di dover lasciare questa Terra ci ha fatto venire il magone, lo Sri Lanka ci ha conquistati davvero.
Finalmente abbiamo capito cosa intendessero gli amanti dell’Asia quando parlavano di questo posto con occhi sognanti.
Per noi è stato un sogno che si è realizzato nel migliore dei modi.

Per qualsiasi ulteriore consiglio non esitate a commentare!

Ti potrebbe piacere:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *