Sì ragazzi, lo abbiamo fatto davvero!
Vi scrivo appena arrivata ad Amman e lo ammetto, non è stato semplicissimo.
Proprio per questo ho deciso di creare una guida per aiutarvi ad organizzare un viaggio in Giordania nel migliore dei modi, in particolare ai tempi del Covid.

COSA SERVE ASSOLUTAMENTE PER UN VIAGGIO IN GIORDANIA?
Viaggio in Giordania – informazioni per l’ingresso
L’Italia è oggi nella lista degli Stati verdi della Giordania e quindi è possibile entrare nel Paese per motivi turistici.
Anche l’Italia accetta il turismo verso la Giordania e quindi sono state stabilite delle procedure per permettere di viaggiare in sicurezza. In ogni caso, prima di partire date sempre una lettura alla pagina di riferimento su Viaggiare Sicuri.
Burocrazia
Passaporto

Per viaggiare in Giordania il Passaporto è fondamentale: essendo un Paese fuori dall’UE non basterà assolutamente la carta di identità, si dovrà avere un Passaporto che dovrà essere valido per almeno 6 mesi dalla data di arrivo.
Visto
Per entrare in Giordania è necessario il pagamento di un visto (40 dinari giordani) che vi permetterà una permanenza turistica fino a 90 giorni. Potrete fare il visto direttamente una volta atterrati.
In alternativa si può optare per l’acquisto del Jordan Pass, che permette di accedere a moltissime attrazioni giordane (Wadi Rum, Petra, Castelli del Deserto, Madaba…) e che include anche il visto gratuito. Un bel risparmio!
Il prezzo varia a seconda dei giorni che vorrete trascorrere nel sito di Petra, noi abbiamo scelto quello per due giorni (83 dinari giordani).
Per i bambini sotto i 12 anni l’ingresso a tutte le attrazioni è gratis, quindi vi sconsigliamo l’acquisto del Jordan Pass fino a questa età: optate per il pagamento del solo visto.
COVID 19 – Le specifiche
Mentre quelle scritte sopra sono regole di ordinaria amministrazione, arriviamo al bello: le nuove disposizioni per il Covid-19. Che cosa serve?
Tampone PCR 72h prima della partenza

Tutti i viaggiatori, vaccinati e non dovranno sottoporsi a tampone PCR entro le 72 ore prima della partenza.
Noi ci siamo affidati al laboratorio Synlab, che opera in diverse zone d’Italia, e ci siamo trovati benissimo. Abbiamo fatto il tampone due giorni prima, in mattinata, e già la sera abbiamo ricevuto i nostri risultati da scaricare tramite il loro sito.
Certificato di vaccinazione oppure Tampone all’arrivo
L’entrata in Giordania è “semplificata” nel caso si abbia una certificazione vaccinale completa di tutte le dosi richieste, in caso contrario si dovrà effettuare un ulteriore tampone rapido all’arrivo in aeroporto.
Anche i bambini dai 5 anni in su dovranno sottoporsi al tampone in arrivo se non ancora vaccinati.
Caricare file sul portale

Tampone PCR entro le 72 ore prima e Certificazione vaccinale vanno registrati sul portale Visit Jordan insieme a tutti i vostri dati di viaggio.
Il sito vi rilascerà un QR code da mostrare in aeroporto. Nella prima mail che riceverete ci sarà un QR code provvisorio (di colore arancione) ma, dopo pochi minuti, se tutti i dati che avete inserito risulteranno validi, vi arriverà il QR code definitivo (di colore verde). Nel caso qualcosa non vada a buon fine vi verrà segnalato e non dovrete far altro che ricompilare e inviare di nuovo la documentazione.
Se non avete ancora il certificato vaccinale dovrete comunque iscrivervi allo stesso link, ma vi sarà richiesta la prenotazione del tampone in arrivo.
Dovrete anche stampare questo form da compilare e presentare all’arrivo.
ASSICURAZIONE PER VIAGGIO IN GIORDANIA (E NON SOLO)
E’ obbligatoria un’assicurazione di viaggio che copra anche in caso di Covid-19. Noi abbiamo sottoscritto un’assicurazione annuale con Columbus, ma è possibile scegliere una copertura anche solo per il periodo del viaggio.
Le tariffe sono in ogni caso convenienti e offrono un’ottima copertura. E’ importantissimo in questo periodo scegliere l’assicurazione migliore per le nostre esigenze.
Viaggio in Giordania – regole per il ritorno in Italia:

Ritornare in Italia è un po’ meno complesso.
La Giordania fa parte dell’elenco D che avrà delle disposizioni ben precise almeno fino al 15 dicembre 2021.
Digital Passenger Locator Form (dPLF)
Per il rientro in Italia è richiesta, come per ogni destinazione, la compilazione del dPLF.
Dovrete inserire i vostri dati, comunicare da quale aeroporto partirete e dove arriverete. E’ tutto molto semplice e alla fine vi verrà inviato un Qr code da mostrare all’arrivo in Italia.
Noi per semplificarci la vita abbiamo inserito tutto prima della partenza.
Tampone molecolare o antigenico entro 72h
Tutti i passeggeri di ritorno in Italia dovranno sottoporsi, entro le 72 ore precedenti il volo, ad un tampone (in questo caso anche antigenico) e mostrare il risultato negativo agli imbarchi. Il tampone è possibile farlo in uno dei moltissimi laboratori ad Amman.
Certificato Vaccinale
Per tornare in Italia si dovrà esibire inoltre un certificato vaccinale valido.
Nel caso non si abbia alcuna certificazione vaccinale si dovrà comunque fare il tampone entro 72 ore, sottoporsi ad una quarantena di 5 giorni a casa propria e al termine sottoporsi ad un ulteriore tampone molecolare o antigenico.
Seguendo correttamente queste disposizioni non avrete alcun problema e la vostra esperienza non potrà che essere positiva! Pronti a partire? Buon viaggio!