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Quando ho pensato “vado in Asia” per la prima volta ero ancora ignara di quanta cultura e tradizioni da scoprire ci fossero laggiù. Ho acquistato i biglietti per Colombo quasi alla cieca, investita dalla voglia di partire e solamente dopo mi sono messa a cercare qualche informazione in più per organizzare l’itinerario “perfetto”. Spulciando qua e là alla ricerca di ciò che potrebbe fare per noi eccola, senza alcun dubbio, la prima destinazione del nostro on the road: il triangolo d’oro dello Sri Lanka.

Il triangolo d’oro è il centro culturale del paese, in questa zona si concentrano moltissimi siti protetti dall’UNESCO di cui noi occidentali conosciamo poco e niente.
Inizia così la nostra visita a “piedi scalzi”. Sì perché in questi luoghi si accede quasi sempre con spalle e ginocchia coperte e rigorosamente senza scarpe, un paio di calzini in più potrebbero farvi comodo!

triangolo d'oro
Porta del Leone, Sigirya

POLONNARUWA

Eccoci a Polonnaruwa, una delle antiche capitali del secolo d’oro, tra le più grandi città asiatiche del suo tempo. Il sito è molto grande e si affaccia su un enorme lago artificiale, il mio consiglio è quello di visitarlo in macchina o con una biciletta perché a piedi sarebbe veramente dispersivo.
Prima tappa obbligatoria sono sicuramente il Parlamento e il Palazzo reale dove si respira l’aria di tempi passati, di nobili e di re, chissà come sarebbe stata la vita nella capitale!

Le bellezze che possiamo cogliere con gli occhi sono veramente infinite, dal “quadrilatero sacro”, dove un tempo veniva custodito il dente di Buddha, al Lankatilaka, una statua di oltre 14 metri rovinata dal tempo.

Il pezzo forte è senz’altro il complesso del Gal Vihar.
Davanti a noi si stagliano quattro possenti statue di Buddha scolpite nel granito: una in piedi, una sdraiata e due in posizione seduta, tutt’ora meta spirituale per i religiosi. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare un dolcissimo signore che, sforzandosi a parlare l’inglese, ci ha spiegato la storia e il significato di queste magnifiche opere, sottolineando l’importanza di rispettare anche le tradizioni che non ci appartengono.

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Buddha sdraiato, Ghal Vihar

SIGIRYA: LA ROCCIA DEL LEONE

Non dovete perdervela, capirete all’istante perché in molti la considerano  l’ottava meraviglia del mondo. Immaginate che un tempo sorgeva, proprio sopra questa gigantesca roccia vulcanica, un’intera città fortezza. Eh sì, camminando fino a raggiungere i 370 metri d’altezza infatti è possibile ancora osservare i resti di queste antiche costruzioni: affreschi alle pareti, palazzi, giardini, fossati, cisterne e una scalinata in mezzo a due zampe di leone, da cui la fortezza prende il nome.

Innamorarvene sarà facile. Se potete, visitatela presto al mattino, quando ancora il sole non è cocente, per potervi godere meglio tutta la salita e la vista sulla città, ne varrà davvero la pena!

triangolo d'oro
Ingresso di Sigirya

DAMBULLA

Il triangolo d’oro non smette di lasciarci a bocca aperta, l’antico complesso di Dambulla è formato da ben 80 grotte, la maggior parte affrescate, ed è un monastero costruito da un re in esilio come ringraziamento per i monaci che lo avevano ospitato. Oggi è ancora frequentato come scuola dai monaci locali ed ospita ben più di 150 statue del Buddha. Noi non possiamo far altro che stupirci metro dopo metro, siamo davvero estasiati.

Non fermatevi qui: poco distante dalle grotte sorge un imponente Buddha d’oro, imperdibile.

triangolo d'oro
Grotte di Dambulla

KANDY

Non potevamo certo dimenticarci della super caotica Kandy, antica capitale del regno. La densità della popolazione in questa piccola cittadina è tra le più alte dello Sri Lanka. Si affaccia su un grande specchio d’acqua che, anche se non naturale, offre un panorama veramente suggestivo, ideale per una bella passeggiata. Poco distante, il mercato locale brulica di oggetti tipici e cibi particolari, noi non ci siamo proprio trattenuti dandoci allo shopping sfrenato tra spezie e tè.

Per sfuggire al caos ci siamo avventurati poi fino al punto più alto, dove un enorme bianca statua di Buddha osserva la città e ci siamo persi nel silenzio sacro del luogo.

L’attrazione principale della città è però il Tempio del Sacro dente di Buddha e capiamo benissimo il perché.
Entrando nel complesso religioso ci si immerge in un clima di assoluta venerazione e meditazione: i fedeli pregano accendendo candele all’esterno, mentre all’interno suonano e danzano. Una bellissima costruzione decorata in oro e legno ci accoglie, al piano superiore è conservato il sacro dente di Buddha. Visitarla durante il fine settimana, quando il sito diventa luogo di pellegrinaggio, è stata la scelta migliore che potessimo fare: il tempio si riempie di devoti e si formano lunghe file per arrivare al cospetto della reliquia ed omaggiarla.
La fede qui è molto sentita e per noi è incredibilmente toccante vedere le persone commuoversi davanti al dente sacro.

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Tempio del Sacro Dente, Kandy

Tra misticismo e storia, abbiamo amato profondamente la zona del triangolo d’oro, un viaggio nell’anima più intima del Paese.
Ma lo Sri Lanka è ancora tutto da scoprire, ed io non vedo l’ora di raccontarvelo!

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