Avete mai sentito parlare della famosa metropolitana di Stoccolma? Si chiama Tunnelbana ed è diversa da tutte le altre.
In che modo? Il 90% della metropolitana di Stoccolma è arte: architetti e artisti la hanno completamente stravolta, rendendo ogni stazione una galleria artistica a tema tutta da scoprire.

Il nostro Itinerario della Tunnelbana

Abbiamo iniziato il nostro tour della Tunnelbana dall’isola di Södermalm. Dopo aver girato per il quartiere SoFo abbiamo preso un biglietto alla fermata Skanstull e ci siamo diretti alla prima fermata.
Il biglietto costa 50 SEK oppure 25 SEK per gli studenti ed ha una durata di 75 minuti. Potete trovare la mappa qui.
Bagarmossen – linea verde

Facciamo il primo stop a Bagarmossen , una fermata tutta decorata da 228 pannelli di vetro posizionati in scala cromatica. Ci rendiamo subito conto che la Tunnelbana non ha niente a che vedere con quelle che abbiamo visto fino ad ora, ci aspetta una bella avventura!
Stadion – linea rossa

Stadion è un’esplosione di colori e la si nota ancor prima di scendere dalla metro. Un arcobaleno dipinto nella roccia rende l’ambiente sorprendentemente allegro. La fermata è dedicata alle olimpiadi che nel 1912 si svolsero proprio a Stoccolma. Inoltre, per coincidenza, questa stazione è vicina a dove si svolge il famoso pride festival svedese e sembra proprio ricordarlo!
Tekniska Högskolan – linea rossa

Tekniska Högskolan è un inno alla scienza a partire dal nome. Un richiamo di progressi, teorie e scoperte di grandi menti come Galileo, Newton e Copernico rappresentati da disegni e sculture, rendono questa fermata estremamente affascinante.
T- Centralen – linea blu, verde e rossa

T-Centralen è il punto di snodo delle varie linee, ci capiterete sicuramente. Noi l’abbiamo utilizzata per cambiare e prendere la linea blu. Il colore blu è dominante e, secondo gli artisti, dovrebbe avere un effetto anti-stress in contrasto con l’ambiente frenetico metropolitano. L’intera stazione è decorata con immagini floreali e in alcuni punti vengono raffigurati gli operai che hanno lavorato per rendere la metropolitana di Stoccolma così particolare e suggestiva.
Kungsträdgården – linea blu

Kungsträdgården rappresenta il “giardino del re“, nome che appartiene anche all’omonimo parco pubblico in superficie. Le decorazioni tra statue, fontane e repliche archeologiche, richiamano proprio questo ambiente tra storia e regalità.
Solna Centrum – linea blu

Di Solna vi colpirà sicuramente il rosso intenso in contrasto con le sagome nere delle abitazioni. Il tema di questa stazione è davvero toccante. La fermata infatti tratta la problematica del danneggiamento ambientale e dell’esodo rurale attraverso disegni di foreste e piccoli villaggi disabitati
Rådhuset – linea blu

Rådhuset è stata proprio una bella sorpresa, con i suoi interni rocciosi tendenti all’arancione vi sembrerà di essere appena entrati in una grotta piena di lava.
Fridhemsplan – linea blu e verde

Abbiamo inserito Fridhemsplan per questioni logistiche: è infatti un’ottima stazione per cambiare linea. Nonostante non sia stata scelta per la sua grande bellezza, anche qui troviamo opere particolari in memoria di uno scienziato svedese, Carlo Linneo. La stazione è decorata da ancore, bussole e navi, probabilmente a ricordo delle numerose spedizioni di Linneo. Insomma, anche le fermate casuali hanno soddisfatto le nostre aspettative.

Thorildsplan – linea verde

La stazione di Thorildsplan è l’unica tra quelle che abbiamo visitato ad essere all’aria aperta, ma non è solo questo a contraddistinguerla. Appassionati di videogiochi all’appello! L’artista a cui fu commissionata questa stazione, dal titolo Playtime, trovò ispirazione dall’intricata metropolitana tra piattaforme, scale mobili ed ascensori.
La fermata è completamente decorata da immagini di vecchi videogames come Mario e Pacman, utilizzando le piastrelle come fossero pixel. Curioso vero?
Hötorget – linea verde

Hötorget è stata la nostra meta finale per un preciso motivo: si trovava proprio accanto al nostro alloggio e ne abbiamo approfittato!
E’ una fermata particolare, decorata da moltissimi neon e piastrelle azzurrine. Venne costruita negli anni 50 e quando le stazioni furono rivisitate si decise di lasciare intatto questo stile mantenendo anche insegne e vecchie panchine. Scendere a questa fermata è un po’ come fare un salto indietro nel tempo!

La nostra scelta è stata quella di girare la Tunnelbana in autonomia in modo da poterci godere ogni sosta e scattare qualche foto, ma volendo si può partecipare a dei free tour che vi aiuteranno a scovare le migliori stazioni!
Un consiglio? Visitatela come noi in serata o tardo pomeriggio, magari sfruttando le ore più fredde, in questo modo la troverete molto più vuota e ve la godrete al massimo.
Curiosi di saperne di più su questa bella città? Vi invito a leggere il mio articolo sulle 10 cose da non perdere a Stoccolma!