Non sapete che giro fare? Vi lascio il nostro itinerario della Colombia!
Premetto che abbiamo “improvvisato” un po’ tutto, siamo partiti da una settimana all’altra senza niente di programmato o prenotato, rimanendo nei vari paesi il tempo che sembrava più giusto per noi: sicuramente organizzando tutto prima riuscirete ad ottenere il giro perfetto, nonostante ciò siamo super soddisfatti di com’è andata.
Ovviamente non siamo riusciti a visitare tutto ciò che meritava di essere visitato, ma siamo certi che torneremo per continuare l’esplorazione!
Giorno 1 – 10/02 Arrivo in serata a Bogotà

Il primo giorno arriviamo tardissimo nella Capitale. Le procedure in entrata, nonostante il periodo di Covid non sono particolarmente difficili, specialmente per i turisti (clicca qui per le info pre partenza).
Trascorriamo la notte in un ostello vicino all’aeroporto trovato su Booking e prenotiamo al volo un low cost con Wingo per il mattino seguente: destinazione Santa Marta.
Giorno 2 – 11/02 Santa Marta

Atterriamo di mattina presto e iniziamo subito ad esplorare la deliziosa cittadina di Santa Marta, piccola ma super movimentata. Tra la piazza principale, il mercato e il lungomare ci sentiamo subito a casa. Mangiamo street food e incontriamo numerosi artisti di strada, la giornata trascorre benissimo e noi cerchiamo di riadattare i nostri corpi al fuso orario.
La sera, quando la città cambia completamente aspetto, ci imbattiamo in vari spettacoli musicali: la Colombia non poteva darci miglior benvenuto.
Giorno 3 – 12/02 Minca

A meno di un’ora da Santa Marta raggiungiamo Minca, tramite un bus locale che parte dal mercato del Paese. Minca è una destinazione naturale dove poter fare vari trekking nella natura tra cascate e fiumi, una sfacchinata che ne vale tutta la pena.
Il pomeriggio lo trascorriamo a Taganga, località di pescatori davvero vivace dove proviamo la nostra prima arepa di queso mentre il sole rosso fuoco tramonta sul mare.
Giorno 4 – 13/02 Cartagena

Proseguiamo il nostro itinerario della Colombia spostandoci a Cartagena, un coloratissimo paese caraibico di cui ci innamoriamo subito. Il primo giorno ci dedichiamo a scoprire il centro storico, ovvero la Ciudad Amurallada, e il lungomare. E’ un paese che non stanca mai con le sue case coloniali che sembrano uscite direttamente dai libri di Garcia Marquez. Le serate sono movimentate da balli tipici e musica davvero ritmata: che allegria!
Giorno 5 – 14/02 Islas de Rosario

Le Isole del Rosario si trovano a pochi km da Cartagena. Per esplorarle abbiamo condiviso una lancha con altre persone in giro tra isolotti privati e non, partendo da Playa Blanca.
Tra questi isolotti visitiamo in particolare la movimentata Cholon e la Playa Tranquilla dove ci fermiamo per il pranzo e… la siesta. La sera ci aspetta un fenomeno incredibile: nuotiamo tra i plancton bioluminescenti nella laguna dell’isola Barù, emozione pura!
Giorno 6 15/02 Cartagena

Continiuamo a stupirci della bellezza di Cartagena. In mattinata visitiamo la parte meno turistica, la zona delle fortezze e il monumento alle scarpe vecchie. Proseguiamo alla scoperta di Getsemanì, un quartiere davvero folkloristico, e del Parco del Centenario dove ci perdiamo tra scimmie e bradipi in libertà, un posto davvero speciale per chi ama gli animali. Trascorriamo la notte in bus direzione Medellìn.
Giorno 7 16/02 Medellìn

Medellìn si presenta come città super caotica, molto lontana da quanto abbiamo visto fino ad ora, una vera e propria metropoli. Piazza Botero e la zona El Pueblo sono le più carine e colorate che abbiamo avuto occasione di visitare. Da non perdere la visita alla Comuna13, la cuna di Pablo Escobar, oggi completamente rivalutata e arricchita da numerosi graffiti che ne narrano la storia.
Ci sono diversi tour gratuiti, organizzati dai local, che accompagnano i turisti nei posti più iconici della zona: se non avete troppo tempo per “perdervi” a passeggiare sono un’ottima soluzione!
Giorno 8 17/02 Guatapé

Ci spostiamo in appena un paio d’ore da Medellìn per trovarci in questo paradiso coloratissimo, lontani dal caos. Guatapé è famosa per la sua Piedra del Peñon, un monolite altissimo, percorribile in circa 700 scalini, dalla cui cima si può godere di una visuale unica su tutta la laguna artificiale: non ve ne pentirete!

La stessa Guatapé è una cittadina meravigliosa, un paesino decorato dai famosi zocalos, bassorilievi nella che servivano sia come rinforzo della casa, sia per indicare l’attività o il mestiere degli abitanti.
Troverete infatti decorazioni di bestiame nelle case di pastori, navi sotto le case dei marinai, disegni di pane nei pressi dei panifici: una tradizione davvero particolarissima!
Dopo aver visitato questa bella località, con un bus notturno che ci permetterà di risparmiare sull’alloggio, ci spostiamo verso Salento.
Giorno 9 18/02 Salento Valle Cocora

A Salento piove! Il clima è completamente diverso da quello incontrato fino ad ora: siamo sulle Ande. Partiamo da Salento a bordo di una Jeep Willys consapevoli (ma non troppo) di ciò che ci aspetta: un trekking di ben 5 ore tutto in salita che ci porterà ad una vista unica su tutta la Valle del Cocora. Il trekking ci accompagna tra ponti, fiumiciattoli, una riserva dove vedere dei colibrì e alla fine ai due bei miradores. Una delle esperienze più belle di questo itinerario, anche sotto la pioggia, l’emozione della Valle è davvero intensa. Non potete non inserirla nel vostro Itinerario in Colombia. Vi parlerò meglio di entrambi i percorsi in un articolo dedicato!
Giorno 10 19/02 Salento Finca cafetera

Decidiamo di visitare una Finca del caffè, las Acacias, dove veniamo accompagnati alla scoperta di questa pianta tanto famosa quanto importante in Colombia. E’ un tour fondamentale per comprendere l’essenza di questo Paese e un’ottima occasione per trovarsi immersi nel verde. Veniamo accompagnati via via in ogni step della produzione, dal piantare un seme al momento della macina del caffè. Consiglio vivamente di provare questo tipo di turismo esperienziale almeno una volta nella vita per comprendere al meglio una cultura e le sue tradizioni. Nel pomeriggio, dopo aver provato l’espresso colombiano, ci godiamo il bel paesino di Salento tra chiacchiere con i local e acquisti di artigianato.
Giorno 11 20/02 Deserto Tatacoa

Il deserto di Tatacoa, non facilissimo da raggiungere, ci accoglie dopo il paesino di Villa Vieja. Aggiungiamo questa tappa al nostro itinerario della Colombia all’ultimo secondo!
La zona si divide in due parti: deserto rosso e grigio, percorribili in autonomia seguendo un sentiero già definito. Per raggiungere la zona grigia, parecchio distante a piedi, prendiamo uno dei tanti tuktuk che si trovano in zona. Nonostante il caldo torrido e le zanzare il deserto è davvero splendido. Si potrebbe anche dormire nel deserto approfittando dell’osservatorio astronomico, purtroppo quella sera è troppo nuvoloso, quindi decidiamo di andare via verso Bogotà con uno dei nostri soliti bus notturni.
Giorno 12 21/02 Bogotà

L’arrivo a Bogotà è tosto, città caotica ed immensa. Raggiungiamo la Candelaria, zona del centro storico coloratissima e dai tratti coloniali e passeggiamo in lungo e in largo senza meta. La nostra giornata scorre tra Piazza Bolivar, la chiesa rossa e il Museo Botero, completamente gratuito e davvero suggestivo.
Giorno 13 22/02 Zipaquira

Dal terminal a Nord di Bogotà partono tantissimi bus con destinazione “Zipa“. Raggiungiamo la piccola cittadina con un obiettivo preciso: visitare la cattedrale di Sale.
Considerata dai Colombiani “prima meraviglia del Paese” è sicuramente uno dei posti tra i più turistici visti fino ad ora, simile alle miniere di sale Polacche. La struttura vanta una Chiesa raggiungibile tramite una Via Crucis tutta scavata dai minatori, di una bellezza rara, intorno tutto è sale.
Il pomeriggio torniamo a Bogotà e scopriamo il Museo dell’Oro.
Giorno 14 23/02 Monserrate Bogotà

Ultimo giorno decidiamo di salire in cima al Monserrate, zona periferica di Bogotà arroccata sul monte. Monserrate è una sorta di santuario, ottima per allontanarsi dallo stress cittadino e per godere di una visuale su tutta la città, fa quasi impressione da quanto è immensa.
Nel pomeriggio ci perdiamo tra Chapinero, Santa Fe e la zona Universitaria, un ottimo modo per salutare la Colombia.
24/02 Bogotà partenza in mattina

Rientriamo verso l’Italia la mattina da Bogotà, raggiungiamo l’aeroporto tramite bus direzione El Dorado.
Il nostro itinerario in Colombia termina qui.
Vi parlerò delle varie destinazioni e delle spese in articoli dedicati, c’è molto di cui raccontare: stay tuned.